- Oggetto:
- Oggetto:
Ulteriore attività formative - LABORATORIO 2
- Oggetto:
Further Educational Activities - Workshop 2
- Oggetto:
Anno accademico 2015/2016
- Codice dell'attività didattica
- MED3129
- Docente
- Dott. Gloria CROTTI (Docente Titolare dell'insegnamento)
- Corso di studi
- [f007-c310] laurea i^ liv. in tecniche audiometriche (ab.pr.san.audiometrista) - a torino
- Anno
- 2° anno
- Tipologia
- Altre attività
- Crediti/Valenza
- 1
- SSD dell'attività didattica
- MED/50 - scienze tecniche mediche applicate
- Modalità di erogazione
- Tradizionale
- Lingua di insegnamento
- Italiano
- Modalità di frequenza
- Obbligatoria
- Tipologia d'esame
- Prova pratica
- Prerequisiti
- Lo studente deve aver acquisito conoscenze di base sullanatomia e sulla fisiologia dellApparato Uditivo e Vestibolare ed essere a conoscenza dei valori etici, legali, sociali nella pratica delle tecniche. Aver superare lesame di Laboratorio 1.
- Oggetto:
Sommario insegnamento
- Oggetto:
Obiettivi formativi
Gli obiettivi dell’insegnamento prevedono il raggiungimento della conoscenza e la comprensione di tutte quelle informazioni basilari indispensabili ad effettuare l’iter diagnostico per le patologie del sistema uditivo e vestibolare, ed essere in grado di applicarle nelle diverse situazioni cliniche.
E’ essenziale che giunga all’ acquisizione di conoscenze e capacità di comprensione:
dell’uso di strumenti,
di procedure di rilevamento dei dati,
di metodologie diagnostico strumentali/riabilitative di intervento
dei criteri che guidano la presa di decisioni,
dei campi di intervento dell'audiometria e della vestibologia,.
Lo studente deve conseguire apprendimenti e comprensione dei fattori di rischio, delle strategie di prevenzione, sia individuali che collettive, e degli interventi volti a promuovere la sicurezza degli operatori sanitari e degli utenti- Oggetto:
Risultati dell'apprendimento attesi
Lo studente, al termine dell’insegnamento, dovrà essere in grado di effettuare un esame cocleo-vestibolare completo rapportandosi con il paziente e/o la famiglia, interpretandone il bisogno. Deve essere in grado di eseguire una corretta e completa anamnesi per poi approcciarsi alle diverse metodiche di esame in base alle diverse situazioni cliniche .
Lo studente deve attenersi alle indicazioni del medico richiedente, valutando la possibilità di modificare, implementando o riducendo, in accordo con quest’ultimo, le indagini in base alle diverse problematiche.- Oggetto:
Modalità di insegnamento
L’insegnamento prevede 25 ore di lezione così suddivise:
Nel I semestre 12 ore di lezione frontale in aula con l’aiuto di slide.
Nel II semestre 13 ore di esercitazione pratica con simulazioni attive e passive delle prove diagnostiche.
Discussione di casi clinici di esami eseguiti su pazienti.
L’insegnamento prevede l’obbligo di frequenza con un minimo di presenza del 70% delle ore totali per l’ammissione all’esame.- Oggetto:
Modalità di verifica dell'apprendimento
Lo studente sarà valutato tramite una prova scritta che prevede 25 domande a risposta multipla ed una domanda aperta, a scelta dello studente, su un argomento specifico dell’insegnamento
Il risultato è espresso in termini di idoneo/ non idoneo.
L’idoneità viene raggiunta su un minimo di 18 risposte corrette.- Oggetto:
Attività di supporto
L’insegnamento si avvale di un complemento alla didattica per approfondire lo studio dei casi clinici e le tecniche di comunicazione nell’approccio con il paziente, vista la delicatezza e complessità dell’esame vestibolare.
- Oggetto:
Programma
Il programma da inserire è quello già inviato alla segreteria didattica e pubblicato sul sito del CdS.
Eventuali proposte di aggiornamento/integrazione devono essere evidenziate.
In aula:
Cenni di anatomia e fisiologia dell’apparato vestibolare
Concetto di vertigine
Anamnesi
Nistagmo spontaneo e rivelato
Sistemi di registrazione
Test vestibolari
Patologie frequenti
Esercitazioni su nistagmo spontaneo e prove termiche
Vertigine parossistiche posizionali
Manovre diagnostiche
Parte pratica:
Scopo dell’esame vestibolare
Procedura
Metodo
Casi clinici
Esercitazioni attive e passive tra studentiTesti consigliati e bibliografia
- Oggetto:
Vicini: Strumenti di vestibologia clinica
M. Maurizi: Tecniche audiometricheVicini: Strumenti di vestibologia clinica
M. Maurizi: Tecniche audiometriche- Oggetto:
Note
ANNUALE
- Oggetto:
Moduli didattici
- Laboratorio 2 (-)
- Oggetto: